The Baby on the Fire Escape - ONOarte shop

The Baby on the Fire Escape: Creativity, Motherhood, and the Mind-Baby Problem

29,50 €
Tasse incluse

Autore: Julie Phillips

Editore: W.W. Norton & Company

Lingua: inglese

Un'esplorazione perspicace, provocatoria e spiritosa del rapporto tra maternità e arte, per chiunque sia madre, voglia esserlo o ne abbia mai avuta una.

Che aspetto ha una grande artista che è anche una madre? Cosa significa creare, non in una "stanza tutta per sé", ma in uno spazio domestico? In The Baby on the Fire Escape, la pluripremiata biografa Julie Phillips attraversa il terreno mutevole in cui convergono la maternità e la creatività.

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Con una feroce empatia, Phillips evoca le lotte intime e varie di brillanti artisti e scrittori del XX secolo. Ursula K. Le Guin ha trovato una stabilità produttiva nella vita familiare, e l'unione poliamorosa e queer di Audre Lorde le ha permesso di crescere i figli alle sue condizioni. Susan Sontag è diventata madre a diciannove anni, Angela Carter a quarantatré. Queste madri hanno avuto un figlio, o cinque, o sette. Hanno lavorato in studio, in cucina, in auto, sul letto, alla scrivania, con un marsupio accanto. Hanno affrontato il giudizio per aver portato avanti il loro lavoro creativo: si dice che Doris Lessing abbia abbandonato i suoi figli, e i suoceri di Alice Neel hanno falsamente affermato che una volta, per finire un dipinto, ha lasciato il suo bambino sulla scala antincendio del suo appartamento di New York.

Mentre mette insieme ritratti vividi di queste donne pioniere, la Phillips sostiene che la maternità creativa è una questione di tenere il bambino su quella scala antincendio apocrifa: lavoro e cura tenuti in una tensione produttiva, provvisoria e costantemente rinegoziata. Una meditazione sull'identità materna e sulla grandezza artistica, The Baby on the Fire Escape illumina alcuni dei conflitti più pressanti della vita contemporanea.