Memestetica. Il settembre...
Autore: Valentina Tanni
Editore: Produzioni Nero
Nel XXI secolo l'arte è diventata una faccenda strana, persino più strana di quanto lo fosse nel Novecento. L'avvento di Internet, la diffusione delle nuove tecnologie e l'ascesa dei social network hanno stravolto il nostro universo visivo a furia di gif animate, ritocchi su Photoshop e pratiche appropriazioniste di ogni genere e grado. Troll, youtuber e instagrammer fai-da-te ci stanno lasciando in eredità un insieme di pratiche e di estetiche che richiamano alla memoria i precetti delle avanguardie storiche, allegramente distorti in una chiave weird, selvaggia e disinibita. E allora in che modo l'arte che ancora troviamo nei musei e nelle gallerie è stata capace di rispondere a un tale contrappasso?