Masayoshi Sukita - David...
David Bowie, I'm only dancing
Lambda print on Fuji photographic paper, 8x10 inches
Edition of 100
David Bowie, I'm only dancing
Lambda print on Fuji photographic paper, 8x10 inches
Edition of 100
David Bowie, David in a frame
Lambda print on Fuji photographic paper, 8x10 inches
Edition of 100
David Bowie, Blackout
Lambda print on Fuji photographic paper, 8x10 inches
Edition of 100
David Bowie, And the Stories Goes
Lambda print on Fuji photographic paper, 8x10 inches
Edition of 100
Marc Bolan, The Guru
Lambda print on Fuji photographic paper, 8x10 inches
Edition of 100
Autore: Vittoria Mainoldi e Maurizio Guidoni
Editore: Lullabit
“The Music I Saw” è la prima monografia fotografica ufficiale di Michael Putland, un unico grande volume in cui viene pubblicata, per la prima volta, un’accurata selezione dal grande archivio del celebre fotografo inglese, composto da oltre 400mila scatti, raccogliendo quelli più famosi e svelandone moltissimi inediti.
Il volume non è però soltanto una raccolta fotografica, ma un vero e proprio racconto in prima persona dei più grandi miti della musica mondiale dagli anni Sessanta ad oggi. Putland, intervallando le immagini a testi (da lui stesso scritti, in italiano e in inglese) ce li presenta in una dimensione nuova, svelandone aspetti inediti e curiosi della loro personalità.
Autori: Vittoria Mainoldi e Maurizio Guidoni
Editore: Lullabit
Bowie by Duffy, il primo volume della casa editrice Lullabit che ripercorre il decennio forse più importante della carriera di David Bowie: Ziggy Sturdust, Aladdin Sane, il Duca Bianco, il film "L'uomo che cadde sulla terra, Lodger e Scary Monsters", nei ritratti di scena e dei backstage del suo fotografo ufficiale Brian Duffy.
Autori: Maurizio Guidoni (con Marco Guidoni)
Editore: Lullabit
Denis O'Regan fotografo ufficiale dei Queen e autore delle immagini più iconiche di Freddie Mercury, racconta i suoi inizi nella Londra del punk e i formabili anni Ottanta vissuti al seguito di musicisti come David Bowie, Rolling Stones, Duran Duran, Neil Diamond, Bee Gees, Spandau Ballet, concentrandosi soprattutto sulla lunga esperienza con l’oggetto della sua adorazione: i Queen, appunto. La passione per Freddie Mercury, i retroscena di eventi storici come il Live Aid e il Magic Tour, i ritratti intimi di Freddie, Brian, Roger e John, corredati di immagini uniche della band leggendaria e del suo frontman, accecante meteora destinata a cambiare per sempre la musica e la cultura pop.
Autori: Vittoria Mainoldi
Editore: Lullabit
MICHAEL PUTLAND ha incontrato i ROLLING STONES per la prima volta nel
1963, quando erano tutti giovanissimi.
Da allora si è creata una collaborazione che è andata avanti per oltre trent’anni. Questo libro racconta la storia di quei trent’anni, la storia degli Stones.
IN OCCASIONE DEL NATALE 2021, DISPONIBILI 30 COPIE NUMERATE AUTOGRAFATE DAL FOTOGRAFO (fino ad esaurimento).
Autori: Vittoria Mainoldi e Maurizio Guidoni
Editore: Lullabit
“DAVID BOWIE BY SUKITA” racconta per la prima volta lo straordinario rapporto professionale ed umano tra una delle più importanti icone del XX secolo e il maestro della fotografia giapponese che lo ha immortalato per oltre 40 anni.
Pubblicato in Italia in anteprima mondiale e narrato in prima persona, con aneddoti ed episodi esclusivi, testi ed immagini anche inedite, il libro ripercorre cronologicamente il legame tra Bowie e Sukita sullo sfondo della scena musicale e culturale internazionale dall’inizio degli anni ’70.
Autori: Vittoria Mainoldi, Maurizio Guidoni, Enrico Rossi, Claudio Stritof.
Editore: Auditorium Edizioni
Autori: Vittoria Mainoldi e Maurizio Guidoni
Editore: Auditorium Edizioni
Michelangelo Antonioni arriva a Londra nel 1965 su richiesta del produttore cinematografico Carlo Ponti il quale, dopo aver visto alcune riviste che parlavano della capitale Britannica come nuovo centro culturale mondiale, voleva farne un film. Sotto la spinta della rivoluzione socio-culturale prodotta dai Beatles, tutta la nazione stava vivendo un momento di grande sviluppo culminato tra il '65 e il '66. In particolare la cosiddetta Swinging London avrebbe fatto confluire in città giovani artisti, intellettuali e creativi da tutto il mondo.