Charles Peterson - Nirvana...
Nirvana Original line up, 1989
Archival Pigment Prints, 16x20 inches
Edition of 25
Nirvana Original line up, 1989
Archival Pigment Prints, 16x20 inches
Edition of 25
Soundgarden, The vogue tavern, 1996
Archival Pigment Prints, 16x20 inches
Edition of 25
Autore: Quentin Tarantino
Editore: W&N
Oltre a essere uno dei più celebri registi contemporanei, Quentin Tarantino è forse l'amante del cinema più gioiosamente contagioso che esista. Per anni, nelle sue interviste, ha dichiarato di volersi dedicare alla scrittura di libri sui film. Ora, il momento è arrivato e i risultati sono tutto ciò che i suoi fan appassionati - e tutti gli amanti del cinema - avrebbero potuto sperare.
Autore: David Byrne
Editore: Bompiani
"Come funziona la musica" è l'esuberante celebrazione di un soggetto cui David Byrne ha dedicato non solo la propria esistenza creativa, ma altresì le sue costanti riflessioni.
Autore: Alessandro Gori
Editore: Rizzoli Lizard
Un libro che racchiude al suo interno una ricca antologia di racconti tragicomici, irriverenti e dissacranti.
Autore: Nick Cave
Editore: Big Sur
Con la sua prosa visionaria e biblica, le sue atmosfere grottesche, le sue tinte lunari e ostinatamente dark, "E l'asina vide l'angelo" è il romanzo che ha rivelato al mondo il talento letterario di Nick Cave.
Una serie TV può cambiare la percezione di intere nazioni su tematiche sociali, scientifiche, politiche, relazionali, dando voce a persone che nella nostra società sono ancora invisibili, a cui non viene mai data la parola. Il merito di Marina Pierri è la capacità di mettere insieme mondi che fanno fatica a parlarsi: quello del femminismo intersezionale e quello della psicologia del profondo. In "Eroine", Marina Pierri prende il testimone da una vasta letteratura filosofica, cinematografica e psicologica, e compie un'operazione ancora inedita: pur parlando del potere delle storie, mette al centro proprio la potenza dei personaggi delle serie TV, mostrando il loro valore archetipico. Prefazione di Maura Gancitano.
Autore: Marina Pieri
Editore: Tlon
Autore: David Lynch
Editore: Il Saggiatore
Tutti prima o poi desiderano entrare dentro la mente di un artista, scoprire quali esperienze lo hanno segnato, quali pensieri lo attraversano. In "Essere artisti" è possibile farlo: David Lynch ci porta con sé nell’universo di sogni e visioni che anima il suo immaginario, quello che ha ispirato film come “Mulholland Drive” e “Strade perdute”.
Autore: Fabio Torre
Editore: Quinlan
222 West 23rd, l’indirizzo da comunicare al taxista. L’indirizzo del Chelsea Hotel che era stato fondato nel 1884 in stile gotico vittoriano su progetto dell’architetto Philip Hubert. Chi è nato tra gli anni ’50 e ’60, ha ascoltato rock, ha letto la Beat Generation, è cresciuto con un certo tipo di cinema, non può non avere assorbito questo mito dell’underground. Per alcuni il Chelsea Hotel è diventata una vera e propria ossessione. “Ci ho vissuto periodicamente dalla metà degli anni ’90 fino a quando ha chiuso le porte”, dice Fabio Torre, pittore, fotografo, artista che unisce rara sensibilità ad altrettanta cultura.
Il fiore delle mille e una notte. Viaggio fotografico di Roberto Villa nel cinema pasoliniano
Molto è racchiuso nelle oltre 300 immagini inedite del libro che, costruite seguendo le filosofie compositive della storia dell'arte e della teoria della comunicazione, illustrano il set ed il fuori set del film.
Autore: Roberto Villa
Editore: NFC Edizioni
Autore: Jarvis Cocker
Editore: Jonathan Cape
Lingua: inglese
E se le cose che teniamo nascoste dicessero più di quelle che mettiamo in mostra?
Tutti noi abbiamo una collezione casuale di cose che ci hanno creato - foto, biglietti, vestiti, souvenir, infilati in una scatola, in una valigia, stipati in un cassetto. Quando Jarvis Cocker inizia a sgomberare il suo loft, trova un'accozzaglia di oggetti che catalogano la sua storia e gli pongono alcune domande scomode:
Chi pensa di essere?
I vestiti sono importanti?
Perché ci sono così tante paia di occhiali rotti qui sopra?
Autore: Italo Calvino
Editore: Mondadori
«L'unica cosa che vorrei poter insegnare è un modo di guardare, cioè di essere in mezzo al mondo. In fondo la letteratura non può insegnare altro»: così nel 1960, in una lettera all'editore francese François Wahl, Italo Calvino esplicita il compito che come scrittore si è dato e al tempo stesso una delle caratteristiche più significative della propria opera. L'elemento visivo è infatti dominante fin dal Sentiero dei nidi di ragno, il libro che segna il suo esordio. Non a caso, una delle prime passioni dello scrittore ancora ragazzo era stato, assieme al disegno, il cinema, vera e propria palestra nella quale si formerà la sua sensibilità artistica.