Autori: Vittoria Mainoldi
Editore: Lullabit
MICHAEL PUTLAND ha incontrato i ROLLING STONES per la prima volta nel
1963, quando erano tutti giovanissimi.
Da allora si è creata una collaborazione che è andata avanti per oltre trent’anni. Questo libro racconta la storia di quei trent’anni, la storia degli Stones.
Hunky Dory 50th Anniversary Edition
61 x 61 cm, con patina glitter applicata a mano
In occasione del 50° anniversario della pubblicazione di "Hunky Dory", quarto album di David Bowie, Terry Pastor, il disegnatore della copertina originale, ha realizzato questo Anniversary Edition dell'artwork.
Limited Edition, 50 pezzi firmati e numerati
In esclusiva per i collezionisti di ONOarte
Shepard Fairey & Jamie Reid, Suburban Pressure, 2016
Stampa serigrafica su carta crema Speckle Tone, 18x24 inches
Edition of 375
Shoplifters Welcome, 2012
Stampa serigrafica su carta di cotone Rag Archival, 34x26 inches
Edition of 50
SEDATION PILL
Screen Print, 18 x 24 inches
Edition of 450, 2013
Rock the Casbah (gold)
Screen Print, 18 x 24 inches
Edition of 300, 2008
OBEY Icon 24 x 36 inches.
Litografia offset su carta bianca spessa.
Signed by Shepard Fairey. Open edition (2016)
MAKE ART NOT WAR, 36 x 24 inches
Litografia offset su carta crema Speckle Tone
Signed by Shepard Fairey. Open edition (2016 e 2021)
EYES OPEN, 36 x 24 inches
Litografia offset su carta crema Speckle Tone
Signed by Shepard Fairey. Open edition (2021)
Dark Wave - 24 x 36 inches
Litografia offset su carta spessa crema Speckle Tone
Firmata da Shepard Fairey. Open edition
AMERICAN RAGE - 36 x 24 inches
Litografia offset su carta crema Speckle Tone
Signed by Shepard Fairey. Open edition (2021)
Autore: Erik Lieshout
Editore: Feltrinelli
Dal suo giardino soleggiato di Miami, Iggy Pop legge «Rester vivant: méthode», il saggio poetico che Michel Houellebecq ha scritto nel 1991, sul rapporto tra arte, sopravvivenza e follia, e dedicato a «tutti coloro che non ce la fanno più e che sono sul punto di mollare». In questo film esistenzialista ma venato da un tocco di humour surreale Houellebecq (e Iggy) invitano non solo i poeti, ma tutti coloro che si sentono stanchi della vita, «a tornare all'origine dell'esistenza, cioè alla sofferenza».
