Charles Peterson - Kurt...
Kurt Cobain, Commodore Ballroom Vancouver, BC, 08/03/91
Archival Pigment Prints, 16x20 inches
Edition of 25
Kurt Cobain, Commodore Ballroom Vancouver, BC, 08/03/91
Archival Pigment Prints, 16x20 inches
Edition of 25
Kurt Cobain, Commodore Ballroom Vancouver, BC, 08/03/91
Archival Pigment Prints, 16x20 inches
Edition of 25
Kurt Cobain Inn at the Market, Seattle, 01/01/93
Archival Pigment Prints, 16x20 inches
Edition of 25
Kurt Cobain, Beehive Records Seattle, 16/09/91
Archival Pigment Prints, 16x20 inches
Edition of 25
Kurt Cobain, Commodore Ballroom, Vancouver, 1991
Archival Pigment Prints, 16x20 inches
Edition of 25
Nirvana Original line up, 1989
Archival Pigment Prints, 16x20 inches
Edition of 25
Kurt Cobain, Reading Festival, UK 30/08/92
Archival Pigment Prints, 16x20 inches
Edition of 25
Kurt Cobain, Commodore Ballroom Vancouver, BC, 8/3/91
Archival Pigment Prints, 16x20 inches
Edition of 25
Mark Seliger Photographs mette in mostra la sua ritrattistica più nota, così come outtakes mai visti prima e selezionati standouts dai suoi paesaggi e dal suo lavoro personale, tra cui ritratti di sopravvissuti all'Olocausto e uomini e donne transgender su Christopher Street, e la fotografia documentaria di Cuba.
Autore: Kurt Cobain
Editore: Penguin
La prima pubblicazione dei diari di Kurt Cobain, trovati dopo la sua morte nel 1994. Genuinamente commovente, provocatorio e candido, e sorprendentemente divertente, pezzi di scrittura che, nel loro insieme, forniscono un resoconto unico dell'ascesa e della caduta di un grande artista e icona popolare.
Autori: Vittoria Mainoldi, Maurizio Guidoni
Hanno collaborato: Mauro Brighenti, Tommaso Chianura, Eugenia Durante, Massimo Mosca, Lorenza Palladini, Elena Polisessuale, Sara Portarena, Matteo Sgarbi e Claudia Stritof.
Editore: Auditorium Edizioni
E, Bologna!!! Passavo molto tempo lì quando ero in quella band, gli Scream. C'era un grande squat lì chiamato "L'isola", e un ottimo studio di tatuaggi chiamato Art Tatoo Studio di Marco Pisa. Ci ho più o meno lavorato per un'estate, rollando canne e dipingendo pareti. Bologna è il meglio. Cibo incredibile, persone fantastiche...non avresti potuto scegliere un posto migliore per uno spettacolo!
Così scrive Dave Grohl al fotografo Charles Peterson.