Vanna Vinci nasce a Cagliari nel 1964. Esordisce nel mondo del fumetto all’inizio degli anni Novanta e si impone come autrice seguita e apprezzata dal pubblico italiano e internazionale: le sue opere sono state pubblicate all’estero in vari paesi, tra cui Francia, Germania e Inghilterra. Autrice e illustratrice, ha cominciato la sua carriera sulle pagine della storica rivista di fumetti “Nova Express”.
Tra i suoi personaggi più famosi spicca “La Bambina Filosofica”, di cui è uscito per BAO Publishing l’ultimo volume dal titolo “No Future”, emblema di una femminilità weirdo e polemica che trova le sue radici in personaggi quali Pippi Calzelunghe e Mafalda. Nel 1999 ha vinto il premio Yellow Kid, come miglior disegnatore di fumetti, nel 2005 il premio Gran Guinigi di Lucca Comics & Games e, nel 2015, il premio Boscarato come miglior autore.
Da anni Vanna Vinci accosta alla produzione dell’irriverente “Bambina Filosofica” la pubblicazione di graphic novel dedicate alle figure di importanti artiste che hanno cambiato la storia del XX secolo. Da “La Casati. La Musa egoista” (2013, Rizzoli) a “Tamara de Lempicka. Icona dell’Art Déco” (2015, Il Sole 24 Ore) passando per “Frida Kahlo. Operetta amorale a fumetti” (2016, Il Sole 24 Ore), fino al recentissimo “Io sono Maria Callas” (2018, Feltrinelli), la sua opera si configura come un’esplorazione dell’interiorità delle artiste ritratte, volta a riportare in superficie la donna nascosta dietro l’icona. Dai lavori di Vanna Vinci ONO trae anche una serie di prodotti di merchandise ispirati alle sue opere più famose, disponibile presso il bookshop della galleria.